Gela. Altro tentativo andato a vuoto e l’avvocato Giuseppe Panebianco, almeno fino al prossimo 7 settembre, rimane alla guida dell’Ato Cl2. L’assemblea dei sindaci, alla quale non ha nuovamente partecipato il primo cittadino Lucio Greco in rappresentanza del Comune di Gela, ha respinto le dimissioni presentate dal commissario liquidatore, che negli scorsi mesi ha accettato l’incarico di amministratore delegato della “Catanzaro costruzioni”, azienda titolare della discarica di Siculiana. L’incompatibilità tra incarico pubblico e la nomina nella società privata, lo ha spinto a formalizzare le dimissioni. I sindaci dell’Ato, anche questa mattina, non hanno trovato l’intesa sul nome del successore. L’assenza di Greco ha reso tutto più complicato, dato che il Comune di Gela ha in mano le partecipazioni azionarie più pesanti nella struttura societaria dell’ambito. Panebianco, di conseguenza, ha bloccato le dimissioni dell’ingegnere Sergio Montagnino, che rimarrà responsabile tecnico dell’impianto di compostaggio di Brucazzi, sempre fino al prossimo 7 settembre. L’ingegnere, prima del passaggio alla “Impianti Srr”, ha ricoperto anche il ruolo di responsabile tecnico della discarica Timpazzo e del sistema di trattamento meccanico biologico, ora portati avanti dalla società in house della Srr.
I sindaci non sono riusciti a definire un accordo politico sul successore del commissario, che poi dovrà guidare l’Ato fino alla conclusione della fase di liquidazione. Un incastro diventato ancora più importante, in una fase come quella attuale, piuttosto complessa per il sistema locale dei rifiuti.