Gela. Via Recanati, via Tevere, via Crispi e una vasta porzione di via Matteotti, tutte palcoscenico privileggiato per la vendita di frutta e verdura da parte di decine di ambulanti. Che fare, allora? Soprattutto alla luce del regolamento di polizia annonaria che vieta attività di questo tipo non autorizzate e prive di qualsiasi posto fisso?
A constatare la presenza ancora massiccia degli ambulanti sono stati i componenti della commissione comunale sviluppo economico, presieduta da Terenziano Di Stefano che, dando esecuzione al mandato concesso dal consiglio comunale, hanno effettuato una lunga perlustrazione. Davanti alla presenza ancora tanto rilevante di ambulanti, i consiglieri hanno deciso di informare direttamente il primo cittadino Angelo Fasulo, l’assessore alla polizia municipale Giuseppe D’Aleo e il comandante Giuseppe Montana. Una scelta che si lega proprio alla necessità di fare chiarezza sul fronte del commercio ambulante che, quasi sfrattato con la forza da via Venezia e dal centro storico, nel corso dei mesi si è del tutto concentrato sulle arterie limitrofe. Gli ambulanti reclamano il diritto a vendere per sopravvivere: gli atti firmati dai funzionari di Palazzo di Città, però, rischiano di diventare carta straccia.