ROMA (ITALPRESS) – Otto ore di grande musica e diritti: torna il Concerto del Primo Maggio, l’atteso appuntamento che dal 1990 raduna in piazza San Giovanni in Laterano a Roma, decine di artisti e migliaia di spettatori e che sarà condotto anche quest’anno da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi. Il Concerto, dal titolo “Lavoro – Diritti – Stato Sociale – La nostra Europa”, promosso da Cgil, Cisl e Uil, prodotto e organizzato da iCompany, anche quest’anno proporrà un’intensa giornata di musica live dalle 15 a mezzanotte, in diretta su Rai3 e su Rai Radio2.
La regia è di Cristiano D’Alisera, su testi di Massimo Martelli, Giorgio Cappozzo e Alessandro Matarante. La direzione artistica è curata da Massimo Bonelli che è anche l’organizzatore generale dell’evento. Tanti gli artisti che si esibiranno sullo storico palco, dai Subsonica a Daniele Silvestri, dai Negrita ai Zen Circus, Manuel Agnelli con Rodrigo D’Erasmo, Achille Lauro, ma anche ospiti internazionali del calibro di Noel Gallagher’s.
In line up ci saranno anche i 3 vincitori del contest del Concertone: I Tristi, Giulio Wilson, Margherita Zanin.
Il vincitore assoluto di 1M Next 2019 verrà proclamato durante l’evento. Sul palco anche Ylenia Lucisano, artista selezionata da DOC LIVE, Ferdinando, vincitore del Barezzi Contest dedicato alla rielaborazione di opere di Giuseppe Verdi, Walter Celli, vincitore di Arezzo Wave 2018 e Punto.Exe, dal contest musicale per la sicurezza stradale. “Quella dello scorso anno è stata una esperienza davvero forte, salirò in pace su quel palco e con lo stesso maglioncino, simbolo di grande libertà. E’ una festa bellissima ma sentiamo molto gli argomenti trattati su quel palco, magari il Paese fosse come Piazza San Giovanni, dove si parte in pochi e si finisce la sera in tanti e si diventa un’unica persona con una voce fortissima”. Ha detto Ambra Angiolini. “Sono contento che mi abbiano richiamato. Mi sono molto divertito l’anno scorso e quindi ho molta voglia di rifarlo, quando ci si diverte molto a fare una cosa, si ha voglia di rifarla e questo è quello che è successo a me con il Primo Maggio”, ha detto Lodo Guenzi.
(ITALPRESS).