Gela. E’ un confronto decisamente molto animato quello che da mesi va avanti tra consiglio comunale e dirigenti dell’ente. Non sono mancate le bordate arrivate dai banchi dell’assise civica e soprattutto da quelli della maggioranza del sindaco. I dirigenti sono stati messi in discussione. Il 2019 si è concluso con le polemiche sul fondo da circa 760 mila euro complessivi, destinato alle loro indennità di posizione e risultato. Neanche il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito è mai stato tenero con la burocrazia dell’ente. Atti che spesso arrivano in aula consiliare incompleti o in ritardo rispetto alle scadenze, incomprensioni istituzionali e una certa diffidenza, fanno da sfondo ad un rapporto non semplice. Lunedì pomeriggio, capigruppo consiliari e dirigenti saranno tutti intorno allo stesso tavolo. E’ stato il presidente Sammito a convocare una riunione, allargata. Si sarebbe dovuta tenere già oggi, ma è slittata a lunedì.
“Vogliamo fare il punto della situazione – dice Sammito – capire perché così di frequente gli atti arrivano incompleti in consiglio oppure oltre le scadenze previste. E’ capitato di doverli ritirare. Cercheremo di capire dove si inceppa il sistema e come poterlo migliorare”. Un’apertura pare esserci, anche se in più occasioni molti consiglieri, in aula così come nelle commissioni, non hanno nascosto di mal sopportare l’eccessiva superficialità burocratica, arrivando ad ipotizzare una segnalazione alla procura della Corte dei Conti regionale.
