Gela. C’è forte preoccupazione a Palazzo di Città. La ripresa dei contagi da Covid è stata al centro di un confronto che si è tenuto nel pomeriggio di oggi. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore Nadia Gnoffo hanno parlato di “numeri che non abbiamo avuto neanche nel pieno della pandemia”. Sono oltre 100, tra positivi, contatti diretti e rientri, i soggetti in città sotto osservazione. “Purtroppo, potrebbero essere numeri ancora maggiori – ha aggiunto l’assessore – perché sono stati effettuati ancora pochi tamponi”. Sindaco e assessore hanno lanciato un messaggio ai più giovani. “Rispettate le regole – hanno detto – indossate la mascherina e osservate il distanziamento sociale. Sono misure anche a garanzia dei vostri cari”.
Il Centro operativo comunale ha ripreso l’attività, ma i controlli in città non sono capillari. “Ho contattato il prefetto – ha detto ancora Greco – non escludiamo neanche l’esercito e un rafforzamento delle forze dell’ordine. I titolari di attività commerciali devono rispettare le regole previste”. Il vertice tenutosi nel pomeriggio in Comune è servito a fare un primo punto della situazione con Asp e le autorità sanitarie. Il timore di una recrudescenza del Covid in città è molto alto e l’amministrazione l’ha già fatto capire. Con poche risorse a disposizione, potrebbe essere un vicolo cieco, difficile da superare.
Appunto, infatti non avete capito ancora niente… e continuate a fare i giochi del sistema. Preparatevi… è in arrivo una gran bella suppostona.
Di certo morirete tutti di mascherina. Io, se dovrò morire, non morirò di certo di mascherina (ovvero di ipercapnia, ipossia, candida ai polmoni, tumore ai polmoni).