Gela. Il confronto con gli alleati proseguirà anche nel fine settimana. Saranno giorni importanti per delineare quella che dovrà essere la lista a sostegno del sindaco Di Stefano, candidato alla presidenza della Provincia. Come riferito, i contatti continuano. Nel tardo pomeriggio, in municipio, gli alleati del sindaco hanno rimesso sul tavolo la strategia in vista delle elezioni di secondo livello, aperte esclusivamente a sindaci e consiglieri comunali. Sembra prevalere l’opzione di un’unica lista, con consiglieri e sindaci, prevalentemente progressisti e civici. Nomi non se ne sono fatti, per il momento. La soluzione che porta a una potenziale seconda lista, vista con favore dai dem, convince poco i pentastellati e i civici vicini al primo cittadino.
La guida di Di Stefano non è messa in discussione. Si tratta di vagliare la casella migliore, su un piano strategico. Il centrodestra, a eccezione di Forza Italia, ha lanciato la candidatura del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. L’area di centrodestra non appare compatta e il deputato Ars FI Mancuso ha proposto con forza la corsa del primo cittadino di Caltanissetta Tesauro. Progressisti e civici proveranno, con Di Stefano, a compattarsi e a puntare al bis dopo le amministrative gelesi, partendo da un “modello Gela” che potrebbe mutare in “modello Provincia”.