Gela. Tre casi di febbre “Suina” sono stati registrati dai medici dell’unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
Tre casi in poche ore. Si tratta di due uomini e di una donna. Quest’ultima, di 44 anni, è stata dimessa solo ieri. Aveva contratto il virus “H1n1”, conosciuto meglio come “Suina”, diagnosticato solo dal personale dell’ospedale dove ha ricevuto le cure del caso rimanendo in isolamento per alcune settimane. La malcapitata, coniugata e madre di una figlia, ieri ha potuto fare ritorno a casa lasciando l’unità operativa di Malattie infettive dove sono state diagnosticati altri due casi di persone colpite dal virus “H1n1”.
Isolamento per due colpiti. La donna potrà completare la cura tra le quattro mura domestiche. Per i due uomini, l’ultimo dei quali ha avuto la conferma della patologia solo ieri con la consegna degli esami, inizia il trattamento per la ripresa. Entrambi sono costretti all’isolamento anche se i medici dell’unità di Malattie infettive sono fiduciosi sulla loro rapida ripresa. Si sono presentati in ospedale con la febbre alta e patologie che lasciassero ipotizzare alla polmonite. Nel reparto di Malattie infettive non è la prima volta che vengono trattati casi di “Suina”, curati dai medici dell’ospedale.