Gela. La riorganizzazione delle deleghe assessoriali voluta dal sindaco Lucio Greco ha inevitabilmente aperto una fase di transizione a Palazzo di Città, anche se è su dossier importanti che l’amministrazione si gioca molto, soprattutto in termini di finanziamenti già sbloccati. Oltre ai progetti del “Patto per il Sud”, che tra contrasti politici e ricorsi giudiziari dovrebbero comunque arrivare a compimento, sui tavoli del municipio rimangono le carte di “Agenda Urbana”, che per Gela e Vittoria stanzia circa quaranta milioni di euro. Una procedura, piuttosto complessa, che in questi mesi è stata seguita dal vicesindaco Terenziano Di Stefano. L’assegnazione della delega ai finanziamenti europei in favore della new entry Danilo Giordano (in quota Udc) ha creato qualche iniziale confusione. Di Stefano spiega però che “la progettazione rimane allo sviluppo economico”, settore che è ancora tra le sue deleghe. “E’ chiaro che continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi, così da non perdere neanche un centesimo dei finanziamenti – aggiunge – e anche in collaborazione con Giordano”. L’Autorità urbana che invece coordina l’intero sistema continuerà a rispondere direttamente al sindaco Lucio Greco. Sono risorse importanti che l’amministrazione comunale vorrebbe trasformare in progetti, senza ripetere le vicissitudini dei soldi del “Patto per il Sud”.
“Il pressing è su tutti i finanziamenti che servono a coprire progetti da realizzare – continua Di Stefano – allo stato, il cronoprogramma lo stiamo rispettando”. Di recente, prima della presentazione della giunta-bis, a Palazzo di Città si è tenuto un vertice operativo, dopo un tavolo complessivo alla Regione, rivolto a fare chiarezza sui tempi di “Agenda Urbana”. Come sta accadendo con i progetti del “Patto per il Sud”, anche in questo caso, per evitare sorprese e non dipendere solo dai rup comunali, si farà ricorso a professionisti esterni.
