Acqua, nuovo tavolo in prefettura: si tenterà un incremento ulteriore per la città

 
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Gela. È soprattutto la programmazione che si cercherà di definire, pure in vista del prossimo anno. In prefettura, ancora una volta, il tavolo convocato è servito a fare il punto sulla situazione idrica in città. Il sindaco Di Stefano e l’assessore Franzone hanno potuto sviluppare più considerazioni in presenza dello stesso prefetto, del presidente Ati Conti, dei referenti di Siciliacque e Caltaqua e di rappresentanti di Eni. Siciliacque, a stretto giro, darà una risposta sul possibile incremento di altri dieci litri al secondo dall’area di Giardinelli, in territorio di Vittoria, che già garantisce quantitativi. Attualmente, la portata complessiva per Gela si aggira intorno ai 140 litri al secondo. Di Stefano e Franzone stanno cercando di ottenere l’assenso per un incremento ulteriore. Il bacino Ragoleto, attraverso Eni, fa affluire tra i 62 e i 65 litri al secondo. Ci sono poi i pozzi Pantanelli. Si vuole accelerare rispetto al raddoppio del potabilizzatore di Caltaqua, anche se gli interventi sono previsti per il prossimo anno.

I disservizi di queste ultime settimane hanno confermato l’urgenza di un adeguamento strutturale della rete. Quella di San Leo, che ha subito il guasto poi riparato, sarà sottoposta a sostituzione dai prossimi giorni, come confermato dai riferimenti tecnici di Siciliacque. La situazione generale sta man mano rientrando ma non tutte le zone ricevono forniture regolari sulla base del calendario indicato da Caltaqua. Sia l’amministrazione comunale sia l’Ati idrica, la scorsa settimana nel corso di un incontro in municipio hanno preteso efficienza e rispetto della turnistica. Lo hanno ribadito in prefettura. Proprio il prefetto sta monitorando con attenzione la vicenda Gela e non solo. Si guarda ad una programmazione adeguata, che attraverso i pozzi e il bacino del Ragoleto dalla prossima estate assicuri acqua ogni giorno. “L’obiettivo è questo – dice l’assessore Franzone – conosciamo i problemi strutturali. Sappiamo che mancano almeno altri dieci litri al secondo ma stiamo lavorando affinché la prossima estate non debbano più esistere disservizi come quelli causati dai guasti alla rete”.

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