Gela. “Attraverso il mio legale, sto valutando se ci siano gli estremi per agire in giudizio contro il consigliere”. L’amministratore della Ghelas Francesco Trainito ritiene che quello della grillina Virginia Farruggia sia “solo un attacco politico”. “La considero una ritorsione – dice – non a caso, arriva dal Movimento cinque stelle, che io critico pubblicamente. Spero che il governo M5s-Pd finisca prima possibile”. Il consigliere, ieri, ha chiesto l’istituzione di una commissione di indagine in Comune, che valuti quelle che ritiene anomalie nella gestione della Ghelas. Ha parlato espressamente di “spese pazze”, mettendo in dubbio non solo le ultime scelte del neo manager Trainito, ma anche le risultanze dei bilanci della società, controllata interamente dal Comune. “Parla, senza conoscere – continua – devo dire che dimostra di essere ignorante, perché ignora la materia. L’attività notturna che svolgono i lavoratori della Ghelas non è un costo in più, è ordinario notturno. Chi non lavora nei turni al mattino, lo fa la sera. Non è straordinario, che si aggiunge all’ordinario del mattino. Bastava chiedere ad un qualsiasi ragioniere e avrebbe avuto la risposta”. La scorsa settimana, l’assemblea dei soci della Ghelas ha dato il via libera al bilancio e il manager, scelto dal sindaco Lucio Greco, allontana possibili ombre. “Non abbiamo corretto nulla – continua – se fossi nel consigliere, invece, mi chiederei come siano stati approvati i bilanci precedenti, del 2015, 2016 e 2017. Perché non valuta il contenuto dei bilanci del Comune, alla luce di quello approvato dalla Ghelas? Una commissione di indagine, se fossi consigliere, la chiederei per queste ragioni. In ogni caso, la invito ad andare in procura a denunciare, piuttosto che parlare senza conoscere la materia. Il Tfr? Nessuno ha mai sostenuto che sia stato versato nel fondo. Si informi meglio. Purtroppo, in quello che sostiene non c’è nulla di vero”. Il manager guarda anche alle precedenti gestioni della municipalizzata, che hanno fatto discutere e non poco.
“Quando parlo di inventario – conclude – mi riferisco al fatto che sto valutando tutte le carte che mi hanno lasciato. Molte le abbiamo trovate senza un preciso ordine e se qualcosa mancasse, allora dovrò presentare denuncia, trattandosi di documenti finanziari. Ci sono stati tagli che vanno verificati anche durante il periodo di governo della città da parte del Movimento cinque stelle, che non lo dimentichiamo ha avuto tanti assessori. Però, a differenza di altri, prima di accusare sono abituato a studiare le carte”. Al di là dei numeri, il “duello” tra Trainito e il consigliere Farruggia sa molto di politica, con la grillina che ha lanciato non pochi dubbi sul manager di riferimento del sindaco Lucio Greco.
Caro dott. Trainito nn faccia politica, capisco che il suo incarico è politico, cerchi di portare avanti la Ghelas nel migliore dei modi,c’è tanto da lavorare. Non perda tempo per farsi pubblicità, ma con i suoi lavoratori a farli lavorare in maniera efficiente ed efficace.