Gela. Immobili e costruzioni abusive da demolire, ma anche ingiunzioni di pagamento che arrivano fino a 20 mila euro. Sono diversi i provvedimenti emessi nelle ultime settimane dal settore urbanistica e territorio del Comune. C’è chi, dopo anni, non ha ancora provveduto alla demolizione di opere e immobili risultati non in regola. Dovranno pagare sanzioni che toccano anche i 20 mila euro. Gli accertamenti proseguono lungo l’intero territorio cittadino, anche se l’emergenza Covid ha spostato risorse su altri fronti, e di conseguenza non mancano le segnalazioni di costruzioni realizzate senza le necessarie autorizzazioni. In base agli ultimi provvedimenti emessi da Palazzo di Città, sono diversi gli immobili e i manufatti irregolari accertati dagli agenti della municipale e che sulla carta andrebbero abbattuti, così come indicato nei provvedimenti firmati dai tecnici del settore urbanistica e territorio. Capita però che le ordinanze di demolizione non vengano rispettate e così dopo anni scattano gli ordini di pagamento, molto salati.
Il consiglio comunale, anche a causa dello stop forzato imposto dall’allerta coronavirus, non ha ancora trattato il nuovo regolamento sulla gestione degli immobili abusivi, entrati nel patrimonio del Comune. Allo stesso tempo, l’amministrazione comunale ha deciso di prorogare l’incarico ai tecnici esterni che continuano a portare avanti le pratiche di sanatoria edilizia.