Gela. A fine dicembre, quando partecipò alla consegna ufficiale dei lavori che dovrebbero consentire l’installazione di un’ottantina di loculi prefabbricati a Farello, il sindaco Domenico Messinese era stato piuttosto chiaro. “Questi ottanta loculi – spiegò – sembrano non molti ma in realtà servono per poter togliere quella tradizione che ho trovato. Ovverosia, far fronte alla necessità di loculi, sequestrando i loculi privati”. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine del prossimo mese, ma intanto lo stesso sindaco ha emesso una nuova ordinanza. Acquisiti circa ottanta loculi proprio dalle confraternite private che hanno costruito a Farello negli scorsi anni. Al momento, non ci sono loculi comunali che possano essere utilizzati per le salme. Quindi, si va di nuovo dai privati. Cinque loculi per ogni confraternita, acquisiti per i prossimi centocinquanta giorni.
I mille loculi e il project financing privato. Il provvedimento risale agli scorsi giorni ed è stato notificato a tutti i responsabili delle confraternite. Acquisizione temporanea che arriva mentre sul tavolo dell’amministrazione comunale ci sono ancora il progetto per la costruzione di mille loculi e il project financing privato per l’ampliamento di Farello. La giunta, da tempo ormai, come ribadito anche dall’assessore Simone Siciliano, finanzierà i lavori pubblici per i mille loculi ma non chiuderà le porte ai privati che vogliono ampliare Farello. Un progetto di questo tipo, in passato, era già stato avanzato dal gruppo locale Russello.
che fine hanno fatto i rimborsi che si dovrebbero ricevere dalla transazione di una salma che da un loculo in affitto si sposta nel proprio sono circa 700 €. e nessuno reclama?