Gela. “Tregua” tra consiglio comunale e giunta, almeno nel corso del question time di ieri sera. Poche interrogazioni all’ordine del giorno e così l’amministrazione ha avuto modo di spiegare le ragioni dei ritardi nell’avvio del servizio di refezione scolastica, da legare anche alle poche domande presentate nella prima fase. Adesso, si procederà a valutare le offerte proposte dalle aziende che puntano all’appalto. E’ stato il consigliere Vincenzo Cascino a chiedere lumi sulla vicenda. L’assessore Ivan Liardi, invece, ritornando sul quesito posto dal leghista Emanuele Alabiso, ha spiegato che il concorso per la selezione di dieci unità da collocare nel comando di polizia municipale si farà, rispettando scadenze che l’amministrazione comunale si è data. Lo stesso Liardi si è detto disponibile a migliorare l’ordinanza che limita le attività di volantinaggio lungo la città, troppo spesso selvagge. Ha risposto ad un’interrogazione del gruppo leghista.
Lo stesso Liardi è stato chiamato in causa dal consigliere Udc Salvatore Incardona, che ha chiesto di capire cosa intenda fare la giunta per riaprire alla città il belvedere di piazza Mattei, da alcuni anni transennato e inaccessibile, nonostante il progetto che prevedeva un’installazione alla memoria delle vittime di mafia. Incardona ha ricordato una lunga trafila di pronunciamenti del Tar, tutti favorevoli all’ex gestore della stazione di servizio, poi rimossa. L’amministrazione, come confermato dall’assessore, punta però a riacquisire l’intera area e attende che la compagnia proprietaria dell’ex impianto gliela trasferisca.