Gela. “Nomine in giunta? Credo che il confronto in maggioranza servirà anche a stabilire i ruoli di ogni forza politica”. Il consigliere Vincenzo Cascino, dell’area Musumeci, non sembra aver rinunciato a strappare un sì al sindaco, almeno rispetto all’ingresso in giunta di un esponente a lui vicino. Per mesi, si è fatto il nome dell’avvocato Giuseppe Licata, un’ipotesi poi congelata. “Stiamo aspettando da un bel po’ di tempo – continua – il sindaco, inizialmente, sembrava pronto ad autorizzare l’allargamento. Poi, ha deciso di attendere. Non escludo che abbia inciso la volontà di prendere in considerazione altre istanze, che arrivano sempre dalla maggioranza”. Lo stop alle nomine in giunta potrebbe essere tra le cause che hanno messo in affanno una maggioranza, teoricamente di ferro. “Siamo stati votati per governare la città – continua il consigliere – il sindaco stesso ha spiegato più volte che l’allargamento servirebbe a gestire meglio deleghe che ora sono gestite da pochi assessori. Oggettivamente, hanno difficoltà a coprire per intero tutti i comparti che gli sono stati affidati”. Tramontata, almeno in questa fase, l’ipotesi dell’avvocato Licata in giunta, Cascino insieme ad altri alleati “arcobaleno” attende che il sindaco si pronunci. La tensione c’è stata, anche lo scorso giovedì durante la seduta sulla proroga del contratto di servizio della Ghelas. “Problemi con Forza Italia? Non ne vedo – aggiunge – con il consigliere Luigi Di Dio abbiamo solo avuto uno scambio acceso di vedute. Ho chiesto di sapere perché non fosse presente in aula l’altro consigliere di Forza Italia, soprattutto per evitare di dipendere dall’opposizione. Con il deputato regionale Michele Mancuso non c’è alcun problema”.
Pare che i forzisti si siano messi di traverso, convincendo il sindaco Lucio Greco a ripensare alle nomine in giunta, a cominciare da quella di Licata, sponsorizzato da Cascino. Il consigliere vicino al presidente della Regione Nello Musumeci, almeno in questa fase, preferisce non alzare i toni. Domani, avrà un incontro, informale, con il commissario del partito Michele Orlando e con altri aderenti a “DiventeràBellissima”. “C’è una riunione – conclude – e sarà utile verificare quale direzione intenda intraprendere il gruppo”.
È inutile consigliere Cascino il sindaco è succube dei suoi amici e di Mancuso e pertanto le consiglio di lasciare perdere, non si affanni che fino a gennaio il sindaco non farà nulla e nemmeno dopo gennaio perché la giacca se la fa tirare. Con sincerità devo dire, come lo dicono tutti in città, che tanti che hanno sostenuto Greco, io compreso, forse è meglio che il 30 gennaio si decida di andare a votare.
Decide Mancuso , il sindaco è nelle sue mani, quindi assessori no e con questa squadra di assessori (scarsa) Gela annaspa. AZZERAMENTO è l’unica via GIUSTA anche con 5 assessori.