Partirà in tempo? Dubbi sulla refezione scolastica: “Siamo molto preoccupati”

 
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Gela. L’anno scolastico sta per iniziare ma le sessantacinque lavoratrici impegnate nel servizio di refezione scolastica comunale non hanno ancora certezze sulla ripresa della loro attività.

Adesso, insieme ai sindacalisti della Filcams Cgil, sono pronte ad un sit in davanti gli uffici del settore istruzione pubblica. La mobilitazione dovrebbe partire martedì.
“L’appalto – spiega il segretario provinciale della Filcams Emanuele Scicolone – è stato aggiudicato al consorzio sociale Glicine di Palermo. Il problema, però, è che non si è più andati avanti. L’anno scolastico sta per iniziare e c’è ancora molto da fare. Le lavoratrici non hanno certezze sulla loro collocazione. Perché si attende ancora?”.
Il consorzio palermitano ha vinto l’appalto con un ribasso del 26,89%, presentando un’offerta ai funzionari comunali da 3,29 euro a pasto a fronte di una base d’asta da 4,50 euro. “E’ necessario fare chiarezza – conclude Scicolone – in ballo non ci sono soltanto le sessantacinque lavoratrici ma più di mille famiglie che utilizzano il servizio per i loro figli. Queste operatrici, peraltro, guadagnano, in media, trecento euro al mese. Vanno protette e tutelate”. La mobilitazione delle lavoratrici è appoggiata dal segretario provinciale generale della Cgil Ignazio Giudice. 

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