Gela. “Quei consiglieri che hanno lasciato l’aula prima del voto finale sulla proroga del contratto di servizio della Ghelas o, addirittura, che non si sono neanche presentati, hanno messo a rischio la vita di settantatré lavoratori. E’ un brutto segnale”. Il responsabile provinciale del terziario di Ugl Gianmatteo D’Arma, nonostante il sì finale alla proroga, critica apertamente i “giochi politici” che si sono addensati intorno a questa vicenda. “Sia il sindaco Lucio Greco che i consiglieri rimasti in aula vanno elogiati – aggiunge il sindacalista – hanno certamente dimostrato senso di responsabilità. In ogni caso, riteniamo che non ci siano ancora interlocutori validi in questa vertenza. Chiediamo subito un incontro con il sindaco e con il nuovo amministratore della società. Vogliamo chiarezza”.
I lavoratori della municipalizzata, in attesa della presentazione del piano di rilancio e del contratto che dovrebbe essere rivisto, probabilmente con l’inserimento di altri servizi, non sembrano affatto sicuri del loro futuro, anche di quello più immediato. Ragioni che spingono il sindacato a chiedere l’avvio di un nuovo confronto.
Scerra, quel NO alla delibera pro Ghelas, lo poteva risparmiare non di può scherzare sul destino dei lavoratori è stata una caduta di stile e fino ieri pensavo che eri vicino a noi.
Mi dispiace ci contavo.
L’UGL ? Siete stati i primi a piantare i chiodi nei confronti degli ex lavoratori delle strisce blu per rivendicare un servizio fatto da 15 anni da altri e col risultato di un servizio schifoso.
Non avete speso una sola parola di solidarietà nei confronti degli ex lavoratori delle strisce blu facendoli mortificare per più di 6 mesi a protestare sotto il municipio e oggi mi venite a raccontare la difesa dei lavoratori della Ghelas, proprio voi.
Andate a fare un’altro mestiere.
Ancora una volta i giochi politici o tatticismi la fanno da padrone. È chiaro che la situazione della Ghelas non può più continuare in questo modo. La municipalizzata va rilanciata, per il fatto: che l’attuale situazione, oltre che gioca contro gli interessi dei lavoratori e delle rispettive famiglie, anche contro gli interessi collettivi. La minoranza deve pure proporre, possibilmente con dei consigli a corredo: in merito alle coperture.
Con l’ostruzionismo non si risolvono i problemi.Quindi, cari consiglieri: cosa ci state a fare lì, nel luogo dove si decidono atti, per la risoluzione dei tanti problemi che affliggono noi cittadini gelesi?