Gela. Hanno imbrattato le pareti, distrutto gli arredi, rubato i cavi elettrici, manomesso l’impianto antincendio e quello di videosorveglianza, smantellato i controsoffitti. Il parcheggio Caposoprano, realizzato ma mai utilizzato, è stato completamente distrutto. Impossibile accedere ai due piani realizzati per ospitare 243 autovetture.
I tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo per avere una stima dettagliata dei danni. “Pagherà ancora una volta la cittadinanza – spiega amareggiato l’assessore alla Polizia municipale, Giuseppe D’Aleo – Sono attacchi effettuati da una piccola frangia di persone che comunque sviliscono l’intera azione della Gela perbene. ”.
I vandali sarebbero entrati in azione a dicembre, un mese dopo la cessione del mandato di gestione della ditta Aj Mobilità.
“Abbiamo predisposto l’iter per l’affidamento provvisorio della struttura – prosegue l’assessore D’Aleo – indispensabile a salvaguardare il parcheggio da altre irruzioni vandaliche. Si tratterà di una gestione provvisoria di sei mesi, in attesa dell’espletamento della gara definitiva per affidare il servizio di gestione dei parcheggi e delle aree di sosta a pagamento all’interno del perimetro urbano”.
In verità, anche durante la gestione della Aj Mobilità il parcheggio multipiano del rione Caposoprano era stato interessato da irruzioni vandaliche sfociate col danneggiamento dell’impianto antincendio, dei controsoffitti e delle plafoniere esterne collocate lungo le rampe di accesso. In quella circostanza ruppero alcune porte.
Negli scorsi mesi i vandali sono tornati in azione. Questa volta il bilancio è stato ancora più devastante. Si aggiunge all’incendio del settore Lavori pubblici che ha causato la perdita di molti atti sensibili.
“Dovremo avviare il ripristino dei locali che mettono in comunicazione i piani della struttura prima di affidarlo – conclude D’Aleo – la gara è pronta per l’aggiudicazione. Di certo nel nuovo bando inseriremo clausole più restrittive a salvaguardia del parcheggio multipiano. Era previsto un impianto di videosorveglianza per un maggiore controllo – sottolinea – ma anche questo è stato vandalizzato. La procedura negoziata per l’affidamento provvisorio è alle battute finali. A giorni uscirà fuori il nome dell’impresa aggiudicataria che in attesa dell’affidamento definitivo garantirà anche la custodia per evitare queste azioni”.
