Gela. L’Atletico Gela ha cambiato pelle. Nicola Vella è per la terza volta nella sua carriera l’allenatore dei giallorossi (che potrebbero presto diventare biancazzurri). Cristian Paradiso è invece il presidente che subentra al dimissionario Giuseppe Turco.
Un avvicendamento già programmato ad agosto e che è stato soltanto anticipato di qualche settimana. Ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione. Teoricamente nessun socio è andato via, tranne che Fabio Nuzzi, che ha ceduto le sue quote a Mauro Iorio. Ma nella sala stampa del Presti, adattata ad ufficio tuttofare, ne mancavano parecchi di soci. C’era Paradiso, il ds Totò Scerra, l’Ad Lucio Antona, Giuseppe Turco, e defilato Emanuele Fraglica, definito come “consulente esterno”.
Poche parole ma chiare. Paradiso è alla sua prima esperienza. “Vogliamo riconquistare i tifosi, saranno loro la nostra forza – ha detto – siamo partiti male ma con Vella e qualche ritocco di mercato sapremo riprenderci in classifica. Con gli altri dirigenti abbiamo deciso di voltare pagina su tutti i fronti. Presto comunicheremo tutte le altre cariche”. “
“Stiamo lavorando sul mercato – ammette Totò Scerra – per dare al nuovo allenatore una squadra che possa competere con tutti. Abbiamo commesso qualche errore, ma siamo pronti a dare sempre il massimo”.
Con il nuovo tecnico torna pure, il preparatore atletico Salvatore Di Stefano. “Voglio ringraziare il presidente Angelo Tuccio – dice Nicola Vella – per avermi dato questa possibilità lasciandomi libero. Adesso, dobbiamo pensare a voltare pagina, inizia per noi un nuovo campionato. Dobbiamo partire dalla vittoria dell’ultimo turno per risalire la china. Sono affezionato a questa società e spero di ricambiare la fiducia dei dirigenti conquistando la salvezza. Le difficoltà, per via di squalifiche ed infortuni non mancano, ma i ragazzi dovranno avere le mie stesse motivazioni”.
Altro ritorno è quello del difensore Sergio Greco dal Marsala. Si allena anche Francesco Italiano. Sempre dal Marsala potrebbe arrivare un altro under. A Taormina però l’elenco degli assenti è lunghissimo. Solo Domicoli potrebbe farcela tra gli infortunati.