Gela. La proroga della Valutazione di impatto ambientale per il progetto della base gas di Eni non è ancora stata rilasciata dal Ministero dell’ambiente. Il senatore grillino Pietro Lorefice, che continua ad essere costantemente in contatto con la segreteria tecnica del ministro Sergio Costa, ha spiegato che ci sono approfondimenti in corso. Il rilascio potrebbe slittare, andando oltre fine ottobre. Probabilmente, si parlerà anche di questo nel corso di un nuovo vertice, che si dovrebbe tenere giovedì in municipio. Il tavolo permanente predisposto dal sindaco Lucio Greco, già durante l’estate appena trascorsa, torna a riunirsi. Ne fanno parte, i sindacati, i manager Eni e le organizzazioni datoriali. Non è da escludere che venga nuovamente analizzata la vicenda degli investimenti, dopo la partenza ufficiale della green refinery, ma con tanti dubbi che riguardano la base a terra e altri settori strategici, a cominciare dall’upstream. L’amministrazione comunale e i sindacati, inoltre, sono convinti che vada rivisto il protocollo di intesa di cinque anni fa, alla luce degli sviluppi più recenti.
Al momento, tra le priorità rimangono la base gas e il rilascio della proroga Via, ritenuto essenziale dai sindacati, che con ulteriori slittamenti temono che Eni possa rivedere i programmi.
Tutte chiacchiere ma cosa và a fare a Roma un senatore gelese che fino adesso non ha portato nulla per la città incapace anche per un parere