FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Oggi ci sono 11 milioni di occupati in più in Europa, la popolarità dell’euro è ai suoi massimi livelli e i politici dicono che la moneta unica è irreversibile. È davanti agli occhi di tutti che ora è il momento di più Europa, non meno”. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, nel suo intervento alla cerimonia per il passaggio di consegne al successore Christine Lagarde.
Per arrivare a questo risultato “i rischi devono essere gestiti da uno strumento fiscale centrale” all’Eurozona che “a sua volta ridurrebbe i rischi quando le politiche nazionali non fossero in grado di svolgere il proprio ruolo”, ha aggiunto Draghi. È un nuovo appello alla creazione di un ministero delle Finanze della Ue anche se – ammette – “la strada verso una capacità fiscale unica sarà molto probabilmente lunga”. “La storia dimostra che raramente sono stati creati budget con obiettivi generali di stabilizzazione, ma piuttosto per raggiungere obiettivi specifici di interesse pubblico. Negli Stati Uniti, fu la necessità di superare la Grande Depressione che portò all’espansione del bilancio federale negli anni ’30. Forse, per l’Europa, occorrerà una causa urgente come la mitigazione dei cambiamenti climatici per attirare tale attenzione collettiva”, ha proseguito.
(ITALPRESS).