Gela. Nessuna novità arriva dagli uffici regionali e, così, la discarica di Timpazzo continua a mantenere i cancelli chiusi.
Si va a Lentini ma fino a quando? L’indifferenziato, con in testa la frazione secca, parte a bordo dei camion Tekra solo due volte a settimana, in direzione del sito di conferimento di Lentini. Una soluzione che, inevitabilmente, fa aumentare i costi dell’intero servizio. Per il resto, i cumuli non differenziati rimangono in strada. In molti quartieri, la situazione si sta facendo via via più difficile, soprattutto durante un periodo festivo come quello attuale. “Timpazzo – spiega il sindaco Angelo Fasulo – continua a rimanere chiusa. Per questo motivo, bisogna spingere sulla differenziata. L’indifferenziato parte solo due volte a settimana, il martedì e il sabato, almeno fino a quando avremo la disponibilità del sito di Lentini”. Qualora le vasche della discarica al confine tra il territorio di Catania e quello di Siracusa dovessero diventare sature, il problema in città diverrà sempre più difficile da risolvere.
Cumuli in molti quartieri e controlli sospesi. “A Timpazzo – continua Fasulo – una vasca è sotto il monitoraggio dei tecnici della regione. L’altra, invece, è stata utilizzata durante l’emergenza, quando è stata scelta proprio Timpazzo per far conferire tanti comuni di altre province. Attendiamo che si possa riutilizzare ma, comunque, sarà una soluzione sempre provvisoria”. Rifiuti d’ogni genere fanno bella mostra anche a pochissima distanza da abitazioni e stabili. Da diversi giorni, invece, sono stati sospesi i controlli affidati ai vigilantes della Sicurezza: depositare sacchi e sacchetti è diventato certamente molto più semplice.