Gela. Una presunta truffa ai danni di almeno cinquanta ignari clienti di un’agenzia assicurativa. I soldi venivano versati ma le polizze si rivelarlo del tutto scoperte. Con l’accusa di truffa si è aperto il processo a carico degli agenti assicurativi Rosy Cocchiara e Marco Giarratano.
I magistrati della procura gli contestano guadagni illegittimi per quasi trentamila euro, somme versate dai clienti senza avere nessuna polizza: sarebbero stati rilasciati solo dei semplici post it o, addirittura, documenti rinvenuti on line. La presunta truffa venne scoperta nell’estate di quattro anni fa.
I due imputati sono difesi dagli avvocati Dionisio Nastasi e Giuseppe Iannello. La giovane assicuratrice, tramite il suo legale, ha preannunciato di voler patteggiare l’eventuale condanna.
Gli avvocati delle parti civili Carmelo Tuccio e Giovanni Cannizzaro hanno chiesto di chiamare in causa le società Milano Assicurazioni e Fondiaria Sai, aziende cui avrebbero fatto riferimento i due agenti. Tra i legali delle parti civili, ci sono anche Giovanna Cassara’, Giuseppe Cascino, Giacomo Ventura, Riccardo Balsamo, Concetta Di Stefano è Ivan Bellanti.
Il giudice emettera’ le prime decisioni sulle richieste già alla prossima udienza.
