Gela. E’ stato ammesso al giudizio abbreviato e deve rispondere a pesanti accuse. Il trentatreenne Giuseppe Retucci è ritenuto responsabile del pestaggio di un trentaduenne, finito al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Secondo i pm della procura e i poliziotti del commissariato, si sarebbe trattato di una ritorsione per un debito di droga non onorato dalla vittima, circa 1.500 euro. Avrebbe anche rubato il portafoglio e lo smartphone del rivale. Gli vengono contestate la rapina e la tentata estorsione, oltre alla disponibilità di cocaina e hashish, alcuni grammi vennero sequestrati nella sua abitazione. Il legale che lo difende, l’avvocato Giovanni Cannizzaro, dopo il giudizio immediato disposto dal gip, su indicazione dei pm della procura, ha chiesto e ottenuto l’abbreviato, che nel caso di condanna potrebbe comunque determinare una pena meno grave.
Retucci è attualmente detenuto e davanti al gup dovrà ancora presentarsi il prossimo febbraio.
