Gela. Riunione tra il coordinamento dei comitati di quartiere e l’ente gestore del servizio idrico. Nessuna risposta certa ai quesiti posti quali pagamento del famoso 50%, distribuzione continua e in orari giornalieri, bassa pressione e per i mancati investimenti.
Le risposte risultano vaghe. Si addossano responsabilità vere o presunte ad altri enti come Sicilia acque, regione Sicilia, Ato idrico per tutto una serie di autorizzazioni e finanziamenti bloccati e addirittura l’ Anas che a detta di Caltaqua non ha ancora rilasciato l’autorizzazione allo scavo per collegare la conduttura proveniente dalla Bubbunia per servire la zona di Settefarine aumentando il quantitativo di acqua di 30 litri.
Secondo una richiesta inoltrata circa due anni fa. L’unica certezza avuta è stata data dai dati analitici dell’Asp , che hanno ribadito che l’acqua è di buona qualità e che i controlli sono continui e rigorosi. A tal proposito il coordinamento ha chiesto al sindaco e alla stessa Asp di mettere on line questi dati, richiesta accolta positivamente .
“Chiediamo –afferma Francesco Alabiso addetto stampa del coordinamento dei comitati di quartiere- per l’ennesima volta a quanti hanno responsabilità amministrative e politiche di qualsiasi livello ad avere un atteggiamento responsabile e coerente nei confronti dei cittadini di Gela, senza giri di parole e senza scaricare le colpe su altri”.