Gela. C’era la triplice di Cgil, Cisl e Uil, ma mancavano i rappresentanti dell’Ugl. Dal sindacato arriva una forte lamentela nei confronti del sindaco di Montedoro Renzo Bufalino. L’Ugl non è stata invitata all’incontro tra amministratori locali, sindacati e il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Il confronto si è tenuto nel centro del Vallone, nel fine settimana appena trascorso. “Il sindaco di Montedoro, a nostro avviso, con questo atto discriminatorio ha considerato sufficiente l’azione da lui compiuta non invitando, a suo dire per dimenticanza, l’Ugl territoriale confederale di Caltanissetta impedendone di fatto la partecipazione all’importante ed interessante iniziativa. Qualora sia vera la circostanza per la quale l’Ugl non è stata invitata per mera dimenticanza del sindaco – dice il segretario confederale Andrea Alario – allora, non ci resta che notare superficialità e inettitudine riconducibili alla cattiva organizzazione di simili eventi, che riteniamo essere notevoli per il nostro ambito, nonché meritevoli di particolari attenzioni logistiche. I problemi e le questioni del territorio, cui fa espresso riferimento il sindaco di Montedoro, non potranno giammai essere discussi dai soli attori invitati. Serve la partecipazione dell’Ugl, che opera a trecentosessanta gradi su tutto il territorio provinciale”. Alario chiede a Bufalino, esponente di rilievo del Pd provinciale, di ammettere l’errore.
“Riconoscere solo a singoli prediletti la capacità di confronto sui problemi essenziali e sulle necessità di rilancio del territorio – conclude il sindacalista – dimostra alterigia nei riguardi di altre parti sociali, impegnate nella loro specifica funzione di rappresentanza della cittadinanza, e lontane da condizionamenti politici e malaffare. Pertanto, voglia il sindaco di Montedoro riconoscere l’errore commesso, nella speranza che non si verifichi mai più, nel rispetto dei tanti cittadini che risiedono nel territorio e che sono rappresentati da questa organizzazione sindacale”.