Gela. Importanti apparecchiature sono spesso guaste e il personale è carente. L’attività del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” rischia di subire seri disagi.
Mentre ieri l’unità operativa di Radiologia ha registrato l’ennesimo guasto alla Tac, il reparto di Pronto soccorso è stato costretto ad effettuare il turno pomeridiano con un solo infermiere a disposizione e due medici, uno dei quali ha già in tasca il “transfert” per l’ospedale catanese.
Un giorno prima per la decisione del management di abolire la reperibilità, l’ambulanza è rimasta ferma perché l’unico autista era occupato in un trasferimento con la macchina di servizio.
Un incidentato per recarsi in ospedale, dopo il rifiuto anche del 118, ha dovuto chiedere un passaggio ad uno dei soccorritori.