Gela. Nonostante le evidenti divergenze tra maggioranza e opposizione, durante la seduta di question time di martedì sera è passata la mozione, sostenuta da Vincenzo Casciana, del gruppo pro-Greco, e Gabriele Pellegrino, che invece siede tra i banchi di opposizione, come esponente di “Avanti Gela”. Entrambi hanno deciso di impegnare l’amministrazione comunale a rivedere la gestione dei loculi, la cui concessione non venga rinnovata. Davanti alla costante emergenza, dovuta all’assenza di spazi dove collocare le salme, per i consiglieri diventa fondamentale sfruttare i loculi che potrebbero essere liberati, qualora i familiari dei defunti non abbiano dimostrato interesse al rinnovo delle concessioni oppure non siano più nelle condizioni di farlo. “Un’operazione di recupero che consentirebbe all’ente di entrare in possesso di spazio prezioso – si legge nel testo della mozione – considerato che di spazi non ce ne sono più e nello stesso tempo di dare anche un po’ di respiro alle casse”. I resti verrebbero spostati in apposite celle ossario.
Secondo Casciana e Pellegrino, andrebbero valutati tutti i registri, almeno dal dopoguerra in poi, così da verificare quante concessioni non siano state rinnovate. Liberando i loculi, Palazzo di Città potrebbe ottenere nuovi spazi e avere somme dalle nuove autorizzazioni. Da anni, l’ente va avanti acquisendo loculi delle confraternite, in attesa dei lavori di ampliamento nel cimitero Farello. “Davanti a temi importanti – dicono i consiglieri – non c’è alcuna divisione politica e si può lavorare solo nell’interesse della città”.