Gela. Salta l’ennesimo vertice programmato sul futuro, sempre più cupo a questo punto, del maxi polo fotovoltaico Agroverde.
L’incontro saltato. Gli impegni palermitani del sindaco Angelo Fasulo hanno convinto a disdire la riunione che seguiva la recente seduta del civico consesso, conclusasi con ben pochi risultati. Non è ancora chiara la data del prossimo incontro. Tra investitori, più o meno potenziali, cordate imprenditoriali da individuare, dubbi e incertezze, tutto rimane in sospeso. Gli ex proprietari dei terreni, non ancora ufficialmente espropriati, attendono di ricevere quanto dovutogli. In molti sono costretti a pagare imposte legate agli immobili che, in realtà, non possiedono più.
Chi coinvolgere? “A questo punto – spiega il presidente del consiglio comunale Giuseppe Fava – credo che qualsiasi incontro debba essere aperto a tutte le parti interessate. Limitarlo solo ai rappresentanti di Agroverde e ai capigruppo consiliari mi pare fin troppo riduttivo”. Non è da escludere, quindi, una trattativa ancora più ampia che possa coinvolgere, magari, la cordata individuata dall’avvocato Orazio Rinelli, a sua volta delegato dal sindaco Angelo Fasulo. Di certo, il peso di un possibile fallimento di qualsiasi pista alternativa si trascinerà alla prossima amministrazione comunale, con conseguenze tutte da valutare.