Gela. La stretta contro i “velocipedi a pedalata assistita” è stata sancita da una delibera della giunta. Bicilette e motorini a pedalata assistita non potranno accedere alla Ztl in centro storico. Negli ultimi tempi, sono stati tanti gli incidenti causati da chi si mette in sella a questi mezzi, senza rispettare il codice della strada. In estate, una bambina è stata travolta, rimanendo ferita. L’assessore Ivan Liardi ha chiesto e ottenuto di vietare l’accesso alla Ztl. Una mossa che arriva dopo le tante denunce del consigliere comunale di “Avanti Gela” Salvatore Scerra, che in aula ha più volte portato il caso. Adesso, il consigliere ha deciso di mettere tutte le parti intorno ad un tavolo, per definire regole certe. “Ringrazio l’assessore Liardi che ha dato seguito alle mie segnalazioni – dice Scerra – mercoledì, in commissione affari generali, ci sarà un primo confronto tra consiglieri, assessore, il comandante della polizia municipale, i noleggiatori di questi mezzi e il rappresentante regionale della Fiab Simone Morgana. Il presidente della commissione Vincenzo Casciana ha accolto la mia proposta”.
Ci sono diversi punti da approfondire. “Sulla Ztl – conclude Scerra – credo sia necessario anzitutto evitare la presenza di auto parcheggiate, almeno negli orari di vigenza della zona a traffico limitato. Voglio verificare anche la possibilità di ricavare una corsia ciclabile, come in altre città. La mobilità è un punto molto importante e voglio coinvolgere tutte le parti interessate. L’obiettivo è educare soprattutto i più giovani e saranno punti importanti del nuovo regolamento. Cercheremo di portarlo prima possibile in aula”.
Ci auguriamo che verrà messa in atto da subito! Apprezziamo chi utilizza i mezzi ciclabili, ma tutto dovrebbe essere fatto nei termini del Codice della strada, rispettando pedoni e marciapiedi.
Grazie.
Complimenti per il lavoro di squadra che state facendo. Continuiamo così. Facciamo di tutto per la pista ciclabile al lungomare.
ok vabene tutto ma cosa si sta facendo per accrescere in sicurezza la mobilità sostenibile ,e in particolare per la micro mobilità elettrica?c’è una legge in via sperimentale fatta dal ministro Toninelli, per accrescere questo mobilità in sicurezza,ma i Comuni debbono adeguare la citta con strisce lungo la carreggiata di inizio e fine pista ciclabile,e cartelli per la micromobilità elettrica. Cosa si sta facendo?