Gela. Avrebbe timbrato, per poi allontanarsi dal posto di lavoro, impegnato in commissioni personali. I pm della procura, negli scorsi mesi, hanno chiuso le indagini nei confronti di un collaboratore della sede locale Irsap, ex Asi di contrada Brucazzi. I pm gli contestano l’ipotesi di falso, risalente al maggio dello scorso anno. Secondo gli approfondimenti investigativi, dopo aver attestato la presenza sul posto di lavoro, con il tesserino magnetico rilevato dal sistema degli uffici, si sarebbe allontanato, a bordo della propria vettura, ma senza chiedere alcuna autorizzazione. E’ stata fissata l’udienza preliminare, davanti al gup del tribunale. I vertici di Irsap hanno deciso di costituirsi parte civile, nel giudizio contro il collaboratore, e hanno nominato un legale di fiducia.
Si ritengono danneggiati dalla presunta condotta addebitata al dipendente, che dovrà difendersi dalle accuse che gli vengono mosse. Nonostante risultasse la sua presenza sul posto di lavoro, i controlli avrebbero consentito di accertare la sua materiale assenza.