I trader sono coloro che si occupano di trading online, sia a livello professionale, sia come passatempo o metodo per arrotondare lo stipendio. Visto che si sente spesso dire che questo tipo di investimenti potrebbero celare truffe e raggiri, è importante sentire la voce di chi già pratica questa attività, per capire cosa ci sia di vero in alcune insinuazioni.
Il trading è una truffa?
Sono disponibili anche in rete le opinioni sul trading online di chi questa attività la svolge, a volte addirittura quotidianamente. Da quello che si può leggere sui siti dedicati a questo argomento, di certo non si tratta in alcun modo di una truffa, ma semplicemente di un tipo di investimento decisamente molto rischioso. Il singolo investitore ha però il coltello dalla parte del manico, cosa che gli consente di ridurre il rischio come meglio crede. Certo, nessuno ci potrà garantire dei guadagni nel 100% degli investimenti che ci apprestiamo a fare. Allo stesso modo però cercando di conoscere al meglio la prassi del trading online, di scegliere in modo oculato gli affari in cui investire e di diversificare gli investimenti, potremo ridurre al minimo possibile il rischio. A conti fatti un trader professionista oggi può arrivare a guadagnare, settimanalmente, circa il 25% di quanto ha investito. Stiamo quindi parlando di una questione che riguarda non solo le conoscenze a disposizione, ma anche di quale sia il capitale con cui si inizia questo tipo di attività.
Perché dicono che sia una truffa
Le motivazioni per cui si sente dire che il trading online è una truffa riguardano il fatto che in questo ambiente possono effettivamente verificarsi delle truffe, ma non possiamo fare di tutte le erbe un fascio. Ci sono imbroglioni anche alle bancarelle dei mercati, o in alcuni negozi, ma nessuno ci dice di non andare a far la spesa perché i negozi e le bancarelle sono truffaldine. Quando c’è di mezzo il denaro purtroppo arrivano anche gli avvoltoi. Fortunatamente da questo tipo di persone di malaffare ci si può mantenere alla larga. I siti internet che ci permettono di fare trading online infatti si dividono in due grandi categorie: quelli autorizzati da un organismo di controllo, completamente sicuri, e quelli che non hanno alcun tipo di autorizzazione, che possono celare realmente delle truffe.
Verificare che un sito sia sicuro
Per avere la certezza che ci si sta rivolgendo a un sito del tutto sicuro e controllato è necessario verificare che possieda tutte le autorizzazioni previste delle leggi italiane ed europee. Questa caratteristica è dimostrata grazie alle certificazioni da parte di un organismo di controllo italiano o europeo. In Italia è la Consob che si occupa di controllare e verificare i siti che permettono di fare investimenti; a Cipro è la Cysec, e enti simili sono presenti in ogni Paese Europeo. Se si vuole avere la massima certezza è possibile anche fare un controllo incrociato. Sul sito per investimenti si cerca il nome della società di gestione; tale società deve essere presente sulle pagine della Consob tra quelle già autorizzate.