Gela. Si è conclusa nella tarda serata, la nuova assemblea della Srr4. I sindaci si trovano ad affrontare la costituzione della società in house, che avrà la gestione diretta del nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti e, a breve, probabilmente anche della vasca della discarica Timpazzo, in fase di completamento. Deve essere deliberata la nomina dell’amministratore. Dalla Regione hanno già chiesto di accelerare, così da adeguarsi ai dettami normativi, previsti in materia e più volte ribaditi dall’assessore regionale Alberto Pierobon. Nelle ultime ore, inoltre, in municipio, con le firme del dirigente e dei tecnici del settore ambiente, è stato autorizzato il conferimento della frazione organica, generata dalla raccolta differenziata, in due impianti di compostaggio privati, quelli gestiti dalle società catanesi Kalat e Raco, a Belpasso e Grammichele. Non essendoci più la disponibilità del sistema dell’azienda Ofelia Ambiente srl e con l’impianto di compostaggio di Brucazzi (dell’Ato Cl2), fermo per almeno una settimana a seguito della necessità di interventi di manutenzione, è scattato un doppio affidamento diretto, per somme inferiori alla soglia dei quarantamila euro.
In caso contrario, così si precisa negli atti, si sarebbe rischiata un’emergenza sanitaria, senza la possibilità di smaltire l’organico. In più occasioni, gli attuali vertici dell’Ato Cl2 in liquidazione hanno chiesto alla Regione di autorizzare un ampliamento della capacità dell’impianto di compostaggio a Brucazzi, decisamente sottodimensionato.