Gela. I dem, seppur in una fase molto delicata per gli equilibri di maggioranza, sembrano interessati a far emergere un loro pieno coinvolgimento nelle scelte del sindaco Lucio Greco. Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Gaetano Orlando appoggia pienamente la proposta sull’intervento di Eni, in partnership con Ghelas, nel settore rifiuti. “Sarebbe un modo per l’azienda di sanare, in parte, le conseguenze negative prodotte, nei decenni, su questo territorio”, dice il consigliere. Orlando richiama espressamente il progetto illustrato da Greco, anche in consiglio comunale. “Non capisco le critiche che arrivano dall’opposizione – continua – Eni dovrebbe comprendere che una soluzione di questo tipo, probabilmente potrebbe contribuire ad un totale cambio di immagine, anche di quella percepita dai cittadini nel territorio. E’ interessante l’idea del sindaco di trasformare, da un punto di vista della pulizia e del decoro, la città nella Macchitella degli anni ’70”.
Orlando difende il passo di Greco, anche se Eni ha subito smentito l’esistenza di un’interlocuzione, già in stato avanzato. Il sindaco ha parlato di “dovere morale”, riferendosi ai manager del cane a sei zampe e alla necessità che assicurino una rigenerazione del territorio. Nelle prossime ore, i dem saranno impegnati nella direzione, convocata dal segretario Peppe Di Cristina. Da quanto emerso, tra i punti da trattare c’è quello della “situazione politica”, soprattutto nella maggioranza di Greco, della quale il Pd è parte integrante.