Roma. La Dia di Caltanissetta ha eseguito ad un provvedimento di sequestro di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura nissena, nei confronti di Santo Valenti, 57enne di Gela (dove attualmente è sottoposto all’obbligo di dimora), ritenuto dagli investigatori “contiguo” al clan Rinzivillo, facente capo a Cosa Nostra di Gela. In particolare, l’odierno provvedimento di sequestro ha interessato: 2 società di capitali; 2 ditte individuali; 1 partecipazione societaria; 1 terreno con impianto eolico sito in Civitacampomarano (Campobasso);
Un terreno con impianto eolico sito in Avigliano (PZ); 1 terreno con impianto eolico sito in Potenza; 1 fabbricato adibito ad impianto eolico sito in Potenza; 12 terreni siti a Gela; 15 fabbricati siti a Gela (CL); 20 rapporti bancari; 4 mezzi. La stima complessiva dei beni è stata quantificata in oltre 2 milioni e mezzo di euro. Valenti è attualmente sotto processo a Roma nell’ambito dell’inchiesta “Extra-fines” (fonte askanews).