Gela. “Non mi farò fermare da una sterile opposizione, neanche sul progetto dei rifiuti che rappresenta una svolta per la città”. Il sindaco Lucio Greco esce dal silenzio dopo i pesanti attacchi ricevuti dal gruppo di opposizione. Il primo cittadino “civico”rivendica la partecipazione di Eni alla sua personale riforma del sistema rifiuti. “Eni ha l’obbligo morale di compartecipare ad eventuali iniziative finalizzate ad assicurare benessere, sottoforma di welfare e servizi primari di cui la città ha bisogno – dice – non posso essere sottaciuti fatti e circostanze, spesso alla ribalta di cronache locali e nazionali, che impongono ad Eni di ridare alla città ciò che negli anni le ha tolto in termini di sviluppo e di diritto alla salute. La discussione non si limita ai numeri o se Eni abbia o non abbia nel proprio core business la raccolta dei rifiuti. Il punto e l’attenzione devono essere altri. E’ il momento di voltare pagina e di volare alto. Spero che la polemica lasci il posto alla discussione costruttiva. E’ chiaro che nel progetto non è contemplato che Eni faccia il porta a porta ma pensiamo ad una compartecipazione nel rispetto del suo core business”.
Greco risponde anche alle forti critiche dell’opposizione. “Smentite e richieste di dimissioni non mi intimoriscono – conclude – perchè ho come obiettivo primario il bene della città e dei cittadini che ho l’orgoglio di rappresentare. Se è vero che insieme si va veloci, uniti si va lontano”. Il sindaco pare abbia sentito l’esigenza di rispondere, probabilmente anche per lanciare messaggi alla sua stessa maggioranza, poco convinta dalle ultime scelte.
Sindaco, Dopo tutto il danno che Eni ha fatto per Gela chiedi di partecipare per salvare ghelas e le bonifiche e i tanti morti per patologie tumorali e i tanti padri di famiglia senza lavoro ecc. ecc. Cita L’ Eni per i danni ambientali e non ruffianate.
Lei è il sindaco di Gela non l’avvocato di Eni.
AVV. Greco quindi difende i colossi ENI ? Mi sembrava che era stato eletto sindaco.
Non mi sento rappresentato da un sindaco che inciucia con Eni.
Certo! Prima si taglia il nastro della green raffineria dopo…
Vai a fare l’avvocato non sei all’altezza di fare il Sindaco, dimettiti e andiamo a votare.