Gela. E’ stato trapiantato ad un gelese di 64 anni, affetto da una grave forma di miocardiopatia dilatativa che da 4 mesi era ‘un’emergenza nazionale’, il cuore prelevato al carrozziere perugino che domenica si è ucciso, dopo avere sparato e ferito la ex compagna, il figlio e un’amica della donna.
L’intervento è stato eseguito nell’ospedale Ferrarotto di Catania dall’equipe di cardiochirurgia diretta dal dottor Carmelo Mignosa. E’ stato il suo vice, Angelo Giuffrida, a partire la notte scorsa, con un aereo dell’aeronautica militare messo a disposizione dalla prefettura di Catania che è atterrato all’aeroporto di Perugia. L’operazione è tecnicamente riuscita.