Gela. La strada che porta ad una decisione sul futuro della gestione del servizio idrico da parte di Caltaqua non è ancora così breve. Sul tavolo della commissione tecnica, che si è riunita questa mattina a Caltanissetta, ci sono le relazioni fatte pervenire dai sindaci dei Comuni dell’Ato Cl6. Da quello che emerge, farebbero riferimento a tanti disservizi sui loro territori, oltre che a tariffe fin troppo elevate. Il commissario dell’Ato, Rosalba Panvini, ha però comunicato agli altri componenti della commissione, compreso il sindaco Lucio Greco, che da Caltaqua sono giunte diverse deduzioni. I manager dell’azienda italo-spagnola, che detiene la gestione trentennale del servizio idrico integrato, hanno deciso di dare la loro versione dei fatti, giustificando quelli che gli utenti ritengono a tutti gli effetti costanti violazioni del contratto. “Il commissario Panvini ha iniziato a dare lettura delle deduzioni giunte da Caltaqua – dice il sindaco Greco – l’esame è in corso e proseguirà anche durante la prossima riunione della commissione”.
In teoria, davanti a disservizi evidenti e tariffe “d’oro” per accedere all’acqua, la commissione potrebbe anche decidere di rescindere il contratto. Il percorso non è così scontato. I sindacati, già da tempo, spingono per rivedere l’intero sistema, a partire dal superamento della gestione privata di Caltaqua. La Cgil, attraverso il segretario confederale Ignazio Giudice, ha richiamato il recente esempio di Agrigento, con i sindaci dell’ambito che hanno deliberato il ritorno ad una struttura pubblica che si occuperà del servizio.
Il nostro condominio nel trimestre in corso ha avuto un consumo di 400 metri cubi, ed e’ arrivata una bolletta di 2000 euro siamo arrivati a circa 5 euro al metro cubo e la usiamo solo per i servizi igienici, assurdo continuano ad aumentare le tariffe di circa il 10% l’anno non so dove vogliono arrivare, solo per l’acqua io personalmente spendo circa 1500 euro l’anno e siamo una famiglia di 4 persone in piu’ a parte spendo un migliaio di euro per comprare acqua per cucinare e per bere, spero solo che il sindaco attuale riesce a buttare fuori questi signori di Caltacqua