Gela. Il Città di Scordia/Gela Fc è pronto al debutto in Eccellenza. Un battesimo di fuoco quello contro il Milazzo, che parte come favorito. Si gioca al Mattei di Macchitella, omologato in tempi record. Questa mattina nella stanza del sindaco Lucio Greco è stata presentata la nuova compagine societaria. Erano presenti tra gli altri anche i fratelli Rosario e Salvo Gallo, che hanno ceduto il Città di Scordia al gruppo Rivecchio/Cammarata/Romano ma che rimangono in società. Inutile dire che Il Città di Scordia/Gela Fc parte in ritardo. Ieri è stato tesserato il difensore centrale Domenico Messina, 20 anni, ex Biancavilla. La settimana prossima dovrebbero arrivare altri 3-4 innesti dal mercato degli svincolati. Giuseppe Cammarata è già in clima partita e svela un particolare che riguarda Maurizio Nassi. “Si, è vero, gli ho chiesto se voleva indossare la numero nove – ammette – ma questo ve lo dico per confermare che i rapporti con i ragazzi dell’altra società sono ottimi. L’apertura c’è. Per noi non è cambiato nulla”.
Rosario Gallo, patron dello Scordia, voleva defilarsi al calcio ma nel nuovo progetto ha ritrovato la voglia di investire ancora, seppur non da protagonista.
Nel corso della conferenza stampa sono stati lanciati più appelli per invitare la dirigenza dell’Amatori Gela a collaborare per creare una sinergia ancora più ambiziosa, come ribadito dallo stesso sindaco. “Ci abbiamo visto giusto quando abbiamo scelto questa società – dice il primo cittadino – ma adesso basta con le polemiche, i veleni e le divisioni. Io con Maurizio Melfa ho un buon rapporto. Anzi, lo chiamerò per chiedergli di creare una società fortissima e ancora più ambiziosa. Il calcio deve unire, non dividere. Perché non farlo?”.
Riguardo lo stadio Presti l’assessore Ivan Liardi ha ammesso che per rivederlo aperto potrebbe volerci un altro mese. Nel frattempo però si potrà usare il Mattei, perfettamente fruibile. Riguardo il Gela Fc è stata annunciata anche l’intenzione di costruire una squadra femminile ed una di calcio a 5. I colori rimarranno come da regolamento rossazzurri. La seconda maglia sarà giallorossa, i colori della città. Giuseppe Cammarata è tornato sull’argomento. “Bisogna accettare il fatto che il Gela calcio sia scomparso dopo la rinuncia alla serie D. I tifosi della Boscaglia sono quelli più attaccati alla squadra, che soffrono e si sobbarcano chilometri. Ma si riparte da zero, con l’occasione di essere in Eccellenza. Spero che la città lo capisca e ci stia vicino. Puntiamo alla salvezza perché il nostro campionato inizia domani”.
Il Mattei omologato in tempo record in un altro contesto GELA se lo sarebbe sognato ,
visto il forfait al campionato di eccellenza
e non solo di molte società. I colori del comune di GELA non sono giallorossi ma bensì giallo cremisi , ma dopo vent’anni di bianco azzurro la tifoseria ha adottato questa prestigiosa maglia soprattutto le nuove generazioni, è inutile riaprire vecchi discorsi . Il comune di TORINO ha come colori giallo blu e nessuno delle due squadre
JUVENTUS e Toro lo adotta e così per altre squadre.E infine sarebbe auspicabile che le due società unissero le proprie forze per fare un’ unica società più forte e salda economicamente, perché GELA lo merita.