Gela. Una situazione di vita familiare molto difficile, almeno fino a qualche anno fa quando i carabinieri del reparto territoriale e gli operatori sociali del Comune entrarono nell’appartamento dove abitavano anche tre piccoli, con gravi disabilità. Incuria e sporcizia, in un immobile non adeguato alla vita dei bambini. I piccoli vennero allontanati dai genitori. Ad alcuni anni di distanza, mentre i coniugi si trovano a processo per rispondere di quei fatti, i giudici del tribunale minorile di Caltanissetta hanno respinto la richiesta di revoca della potestà che era stata avanzata nei confronti dei genitori. I legali che li rappresentano, gli avvocati Ivan Bellanti e Nicoletta Cauchi, hanno ottenuto un verdetto favorevole, dopo aver presentato una serie di relazioni, nelle quali si fa riferimento ad un netto miglioramento delle condizioni di vita dei genitori, che hanno già avuto modo di riabbracciare i propri figli.
Era già stata respinta una richiesta di adottabilità, sempre avanzata dopo quanto emerso nell’appartamento visitato dai carabinieri. I coniugi, in ogni caso, stanno affrontando il processo penale, già avviato davanti ai giudici del tribunale penale di Gela.