Gela. Venne fermato un anno fa, mentre ritornava da Catania. I carabinieri trovarono nella sua auto un totale di quasi sessanta grammi di cocaina. Per Salvatore Graziano Biundo, già coinvolto in operazioni come “Mutata arma” e più di recente “Boomerang”, arriva una riduzione dell’entità della condanna. I giudici della Corte di appello di Caltanissetta hanno accolto la richiesta di concordato, avanzata dal legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì. Due anni e due mesi di reclusione, a fronte dei tre anni e sei mesi, che gli erano stati imposti dal gup del tribunale di Gela, a conclusione del giudizio abbreviato. Subito dopo l’arresto, Biundo ammise di aver acquistato la cocaina a Catania, ma solo per consumo personale e non per lo spaccio.
In auto, insieme a lui, c’era la moglie, a sua volta controllata dai militari. La difesa ha puntato sul concordato in appello, ottenendo il via libera anche dalla procura generale.