Gela. I consiglieri hanno presentato ricorso al parere Vas stilato dalla regione con riferimento al nuovo prg. I vincoli di Valutazione ambientale strategica non tengono conto dello sviluppo della frazione balneare di Manfria, del lungomare, dell’area industriale
e segna la fine dell’attività serricola nel territorio. Sono 26 i consiglieri firmatari del ricorso già approdato al Tar di Palermo.
“Vogliamo vivere questo ricorso al parere della Vas – assicura Piero Lo Nigro – con serenità e riteniamo che tutto il costrutto sia materialmente falsato. Tutti gli elementi inseriti dovevano partire dalle esigenze economiche, sociali e culturali del territorio. Sono i tre presupposti che insieme all’aspetto ambientale, avrebbero dovuto costituire un supporto all’intero parere. Negli ultimi 15 anni, invece – aggiunge Lo Nigro – si è enfatizzato solo uno di questo processo confondendo l’eco sostenibilità con l’eco compatibilità che anche giuridicamente sono due cose diverse. Hanno ignorato che l’attività serricola in città era presente già negli anni sessanta. Non hanno previsto lo sviluppo per Manfria e la zona industriale. Non tenere conto di questi aspetti, compresa la fascia marittima, fino a trecento metri dalla battigia, sono elementi che ci hanno indotto a presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale”.