Gela. Negli scorsi mesi, ha tentato di rapinare il supermercato “Fortè” alla Cittadella. Bloccato da un migrante nigeriano e poi arrestato dai poliziotti del commissariato, il minore che si presentò impugnando una pistola giocattolo ora lascia la comunità, nella quale era stato trasferito. I giudici del tribunale minorile di Caltanissetta hanno accolto la richiesta della difesa, sostenuta dall’avvocato Joseph Donegani. Il giovane continuerà a scontare i domiciliari nell’abitazione di famiglia. A breve, dovrà presentarsi dal giudice. Il legale ha chiesto la sostituzione della misura, soprattutto per consentirgli di ritornare in famiglia e frequentare la scuola. I magistrati gli hanno posto l’obbligo di recarsi assiduamente a scuola e formarsi, superando quanto accaduto.
Subito dopo l’arresto, ha spiegato di aver tentato il colpo per avere soldi da mettere a disposizione della famiglia, che doveva sostenere le spese di un intervento chirurgico, necessario alla sorella, ma effettuabile solo in una clinica privata della Lombardia.