Gela. La levata di scudi bipartisan contro i dirigenti del Comune, partita dai banchi dell’assise civica, ha prodotto un primo effetto, anche se bisognerà valutarne i risvolti pratici alla prova dei fatti. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito ha inoltrato una nota ufficiale al sindaco Lucio Greco e al segretario generale Giovanna Divono. “E’ fondamentale la presenza dei dirigenti in aula, soprattutto quando vanno valutati atti che hanno ricadute finanziarie – dice – accogliendo le istanze arrivate dai consiglieri, ho ritenuto opportuno informare sia il sindaco che il segretario generale”. Troppo spesso, i dirigenti dell’ente disertano le convocazioni dell’assise civica o snobbano i lavori delle commissioni consiliari. Un atteggiamento che piace poco ai consiglieri. La “rivolta” è montata durante la seduta di lunedì, quando l’aula era chiamata a votare alcuni debiti fuori bilancio. I posti destinati ai dirigenti, però, erano sconsolatamente vuoti. Il consigliere Romina Morselli ha parlato di una loro inerzia che “ingessa la città”, addirittura arrivando a chiederne la rimozione. Dopo le proteste, Sammito ha rinviato alla seduta del prossimo martedì, ma al mattino.
“In questo modo, non potranno esserci scuse per i dirigenti – aggiunge il presidente dell’assise civica – è una soluzione che non può essere adottata in continuazione. Dirigenti, revisori contabili e tutti i componenti degli organi di controllo, quando è prevista la loro presenza, devono partecipare ai lavori d’aula. Altrimenti, i consiglieri saranno sempre impossibilitati a votare atti importanti. Si rischia di non poter più fare politica”.
Dirigenti comunali gelesi… La vera rovina di questo paese. Ho si ha la forza di stanarli o saremo a vita un paese sempre a metà.