Viterbo. E’ un bel bottino quello dell’associazione Orizzonte ai Giochi Nazionale di nuoto organizzati da special olympics Italia che si sono svolti a Viterbo al 21 al 26 di giugno.
Il bilancio è eccezionale il medagliere degli atleti: due medaglie d’oro, quattro d’argento, due di bronzo, cinque 4° posto, tre 5° posto, un 6° posto ed un 7° posto. Valentina Costa si è piazzata prima nei 15 metri non assistiti; Gennifer Liuzza 5° posto, 25 metri stile libero; 4° posto, 25 metri dorso. Ilenia Nicoletti Ilenia è arrivata quinta nei 25 metri stile libero; 4° posto nei 25 metri dorso. Giovanna Murvana si è piazzata al 4°posto nei 25 metri stile libero e secondo nei 25 metri dorso. Settimo posto per Nicola De Vivo nei 25 metri stile libero; quinto posto nei 25 metri dorso. Andrea Di Dio si è piazzato al quarto posto nei 25 metri stile libero; sesto posto nei 25 metri dorso. Secondo piazzamento per Armando Sciascia nei 25 metri stile libero, secondo nei 25 metri dorso, quarto negli 800 metri.
Altri ottimi risultati sono arrivati da Thomas D’Angeli, che di è piazzato al terzo posto nei 25 metri stile libero e primo nei 25 metri dorso ed ancora terzo negli 800 metri. Anche nella staffetta 4 x 25 stile libero è arrivato un bel terzo posto con il quartetto formato da Thomas D’Angeli, Armando Sciascia, Giovanni Murvana e Andrea Di Dio.
Tutti gli atleti hanno migliorato i tempi fatti ai Giochi Regionali e in virtù dei tempi fatti nei preliminari, hanno gareggiato nei livelli superiori. “Questi sono stati i Giochi Nazionali più speciali dell’anno – dice con soddisfazione il presidente dell’Orizzonte Natale Saluci – poiché grazie ai genitori che hanno dato fiducia all’associazione Orizzonte e grazie ai collaboratori, Gianfranco Cassarino, Silvana Palumbo e Laura Verderame, che sono stati fantastici anche in questa trasferta, hanno permesso a quattro degli otto atleti, di fare l’esperienza di partecipare ai Giochi Nazionali, per la prima volta, senza i genitori. Una esperienza fondamentale per gli atleti di special olympics, necessaria per essere convocati nella Nazionale Italiana Special Olympics. Infatti, il programma educativo di Special Olympics utilizza lo sport per migliorare le abilità psicofisiche, relazionali, rendendo gli atleti quando più autonomi possibili.