Gela. Non viveva più nell’alloggio di via Castore, a Marchitello, ormai da diverso tempo. Sono cadute le accuse mosse contro una donna, ritenuta responsabile di furto di energia elettrica. Secondo i pm della procura e i tecnici Enel, avrebbe sfruttato un allaccio abusivo, per almeno due anni. Un’ipotesi che il legale dell’imputata, l’avvocato Giovanni Cannizzaro, ha escluso, provando che in realtà aveva ormai lasciato quell’immobile, non vivendo più insieme alla propria famiglia. I controlli erano stai effettuati nell’alloggio, tra le palazzine popolari della zona.
Aspetti che hanno convinto anche il pm a chiedere una sentenza favorevole. Il giudice Antonio Fiorenza, alla fine, ha accolto le richieste difensive, emettendo un verdetto di assoluzione.