Gela. Erano accusati d’estorsione e rapina nei confronti di una coppia di coniugi. Per questa ragione, il pubblico ministero Antonio D’Antonia ha chiesto la condanna per due ventenni, Rocco Rinzivillo e Florin Toma Catalin.
Per il primo, sono stati chiesti tre anni e otto mesi; per il secondo, invece, tre anni e sei mesi. La corte presieduta dal giudice Paolo Fiore, affiancato da Manuela Matta e Fabrizio Molinari, invece, li ha assolti.
I due, difesi dagli avvocati Maurizio Scicolone e Francesco Bellino, stando all’accusa, avrebbero messo sotto scacco la coppia di origine romena. Durante il dibattimento, però, come confermato in aula dai difensori degli imputati, non è stato possibile risalire all’effettiva identità delle presunte vittime: risultate irrintracciabili sul territorio nazionale.
Quindi, sarebbero stato pochi i riscontri utilizzabili contro i due giovani.
Durante l’udienza di ieri mattina, Floirin Toma Catalin ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni: ribadendo la sua innocenza.
