Gela. Erano quasi le due di notte quando, tra sabato e domenica, due fratelli minorenni, a bordo del loro motorino, non si sono fermati all’alt impostogli da un carabiniere della compagnia d’intervento operativo.
I due, infatti, hanno forzato il posto di blocco e, per questa ragione, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Il controllo da parte dei carabinieri della Cio che, nelle ultime settimane, stanno supportando i colleghi del reparto territoriale, è scattato in via Manfredini, a ridosso del passaggio a livello di via Butera. In un primo momento, i due giovani sembravano volersi fermare: ma, improvvisamente, dopo qualche secondo, hanno aumentato la velocità di transito, colpendo ad una mano il carabiniere che gli aveva imposto l’alt. Non portavano il casco e, forse per questa ragione, hanno scelto di proseguire la loro corsa. La fuga, però, è durata solo qualche minuto: i carabinieri, infatti, si sono subito messi al loro inseguimento e li hanno bloccati. I due sono stati denunciati a piede libero. Il militare urtato dal motorino in fuga, in ogni caso, non ha riportato alcuna ferita.