Gela. “Prigionieri” all’interno del cimitero. Hanno trascorso un brutto quarto d’ora tre anziani visitatori rimasti ieri pomeriggio tra le mura del “Monumentale”. Non hanno sentito la sirena che, alle 17, avvisava dell’imminente chiusura.
Una volta giunti all’uscita hanno trovato il cancello chiuso e sono stati colti dal panico. L’impiegato aveva atteso qualche minuto e poi aveva messo i lucchetti. Una delle persone rimaste bloccate, un’anziana donna, ha avuto una crisi di nervi. Ha iniziato a urlare, si è sentita male.
Encomiabile l’intervento di Salvatore Fraglica, custode della vicina biblioteca, che, sentite le urla è accorso e ha tranquillizzato la donna e gli altri “prigionieri”. Fino all’arrivo dei custodi che, dopo circa mezz’ora, li hanno liberati.