Gela. Si sarebbero recati a Niscemi, probabilmente per piazzare droga. Sono stati convalidati gli arresti dei gelesi Giovanni Mistretta e Francesco Davide Scicolone, fermati dai poliziotti del commissariato niscemese. Sono stati bloccati e gli agenti hanno sequestrato un sacchetto con ottanta grammi di cocaina, nascosto in un borsello, usato da Mistretta. Il meccanico trentanovenne è detenuto, mentre a Scicolone sono stati imposti gli arresti domiciliari. Da quanto emerge, Mistretta si sarebbe autoaccusato, cercando di ridimensionare il ruolo del presunto complice.
Inoltre, i poliziotti hanno denunciato un giovane, che era insieme ai due indagati. Gli arrestati sono difesi dall’avvocato Rosario Prudenti, che a questo punto valuterà le prossime scelte, in attesa di nuove determinazioni dei pm della procura di Gela.