Gela. Le sorti del settore commerciale nel centro storico, da qualche tempo, sono diventate tema arrivato in municipio. Dopo l’iniziativa del consigliere comunale Salvatore Incardona e il tavolo permanente avviato dalla giunta, anche il gruppo consiliare di “Un’Altra Gela” chiede all’amministrazione di intraprendere una strada ben tracciata, andando incontro alle esigenze degli operatori. I consiglieri hanno depositato una mozione. Puntano all’istituzione di un vero Centro commerciale naturale, aprendo ai finanziamenti della Regione, ma anche ad una serie di agevolazioni per gli esercenti della zona. “Dato atto che l’attività prevalente svolta nel centro storico è quella commerciale, ma che anche la crisi dei consumi che sta caratterizzando questa fase storica – si legge nel testo della mozione – contribuisce a mettere in discussione la centralità del commercio urbano, sempre più esposto alla concorrenza della grande distribuzione”. Secondo il gruppo consiliare di “Un’Altra Gela” (composto da Giuseppe Morselli, Pierpaolo Grisanti, Rosario Trainito e Romina Morselli) la strategia deve toccare anche altri aspetti salienti, dall’adeguamento architettonico ed edilizio ai collegamenti tra attività di diverso tipo.
“Chiediamo all’amministrazione comunale di sottoscrivere un protocollo con la Camera di Commercio – dice il capogruppo Giuseppe Morselli – per la rivalutazione e rifunzionalizzazione del centro storico, a partire da una concertazione ampia che coinvolga le organizzazioni di categoria, il presidente del Centro commerciale naturale, la commissione urbanistica e quella annona”. I capisaldi sono prevalentemente due, sgravi fiscali per almeno tre anni e cambio di destinazione d’uso gratuito per le attività da insediare nel centro storico e una strategia di marketing predisposta dalla Camera di Commercio per rilanciare la zona.